Descrizione:
Per chiarire il ruolo prognostico e predittivo indipendente del recettore progestinico (PR) nel carcinoma mammario, abbiamo raccolto una casistica retrospettiva di 1162 pazienti, dimostrando che: (i) l’espressione di PR correla con una serie di fattori morfologici e fenotipici che identificano complessivamente tumori a bassa aggressività biologica; (ii) l’espressione di PR non ha alcuna correlazione significativa con sopravvivenza globale (OS) e libera da malattia (DFS) se valutato in una casistica non selezionata di carcinomi mammari esprimenti il recettore estrogenico (ER); (iii) in carcinomi ER+ con metastasi linfonodali livelli d’espressione di PR >50% condizionano favorevolmente la DFS, legittimando il solo trattamento ormonoterapico in pazienti ad alto rischio di ricorrenza che, per diversi motivi clinici, non possono essere soggette a chemioterapia.
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Grado di Innovazione:
Ad oggi, sembra esistere una correlazione positiva tra i livelli dei recettori estrogenico (ER) e progestinico (PR) espressi dal carcinoma mammario ed i benefici ottenuti con il trattamento antiormonale. All’espressione di ER è universalmente riconosciuto anche un ruolo prognostico, mentre il ruolo prognostico e predittivo indipendente di PR è ancora oggi argomento assai discusso, anche in relazione al fatto che la determinazione di PR sembra essere la meno riproducibile per problemi metodologic ... |